Premio "SODALITAS SOCIAL AWARD 2015" sull'innovazione sostenibile per la conservazione della frutta in ambiente ipogeo. Una rivoluzione avvenuta in Val di Non, con un sistema di stoccaggio delle mele realizzato in gallerie sotterranee ricavate nel cuore delle Dolomiti, nelle grotte della Miniera di Rio Maggiore ( da cui si estraeva la dolomia). Tale luogo è stato definito come peculiare e perfetto per costituire celle che sono di fatto il primo e unico impianto al mondo per tale la frigo-conservazione e in condizioni di atmosfera controllata e temperatura costante in ogni stagione.
A 300 metri sotto le radici dei meli, in grotte scavate nella roccia Dolomia, oggi ci sono 34 celle per la frigoconservazione delle mele.
Questo rivoluzionario metodo di conservazione oggi contribuisce in maniera determinante alla salvaguardia del nostro ambiente, grazie alla riduzione del consumo di energia (che significa diminuzione dell’immissione di CO₂ nell’atmosfera), al forte risparmio idrico, alla tutela del paesaggio e del territorio agricolo, evitando di edificare un nuovo grande capannone in superficie e all’ottimizzazione di una cavità mineraria esistente, altrimenti inutilizzata.